Apri gli occhi

#LOVEdichenonèamore

GrandVision insieme a Fondazione Libellula per combattere le forme di violenza e di discriminazione verbale invisibili agli occhi.

 

Almeno l’80% delle persone apprende dalle fonti di cronaca nera cosa sia la violenza sul partner, la prevaricazione e l’abuso nella coppia. Eppure, nel 69% dei casi, la violenza che fa più male è quella psicologica e verbale*.

Ogni giorno migliaia di persone portano sulla pelle i segni invisibili di violenze e discriminazioni che si nascondono dietro a frasi apparentemente innocue, travestite da curiosità, interesse o amore. Imparare ad identificare i segnali di violenza e non fraintenderli è fondamentale per riconoscere in tempo le situazioni e agire.

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La campagna social che aiuta ad aprire gli occhi

In occasione del mese dedicato all’amore, GrandVision presenta “Apri gli occhi - #LOVEdichenonèamore”, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi in collaborazione con Fondazione Libellula con l’obiettivo di educare a riconoscere tutte quelle forme di violenza e di discriminazione verbale spesso sottovalutate o non percepite come gravi in quanto invisibili.

Prendi parte anche tu alla campagna e contribuisci in prima persona alla raccolta fondi per supportare Fondazione Libellula e il suo progetto “Dai Segni ai Sogni”, un percorso formativo all’interno degli ospedali per aiutare operatori e operatrici socio-sanitarie a riconoscere i segni della violenza e a rispondere alle necessità delle persone che ne sono vittime.

Come partecipare alla campagna?

#lovedichenonèamore è l’hashtag ufficiale della campagna. Condividi il video con l’hashtag o usalo nei commenti. Insieme possiamo creare discussioni e aprire gli occhi a chi non riesce a vedere.

Per ogni contenuto condiviso sui social, inoltre, noi di GrandVision realizzeremo una donazione a Fondazione Libellula per supportare il loro progetto di formazione dedicato agli ospedali per riconoscere e affrontare situazioni di violenza domestica.

 

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