Un bambino ha bisogno di molte abilità per avere successo a scuola, ma non tutti sanno che una delle più importanti è sicuramente avere una vista perfetta. Ecco perché.
Gli anni scolastici sono un momento molto importante nella vita di ogni bambino. Tutti i genitori vogliono vedere i loro figli avere successo a scuola e la maggior parte dei genitori fa tutto il possibile per offrire loro le migliori opportunità educative.
Ma troppo spesso uno strumento di apprendimento importante può essere trascurato: la vista. A scuola gli occhi di un bambino sono costantemente stimolati: leggere, scrivere, lavorare alla lavagna, usare i computer, svolgere attività fisica sono compiti che gli studenti svolgono quotidianamente sfruttando la vista.
Se non è perfetta, l’educazione e la partecipazione allo sport possono risentirne.
Man mano che i bambini avanzano negli anni scolastici, devono far fronte a crescenti esigenze in fatto di capacità visive: i caratteri di stampa nei testi scolastici diventano più piccoli, e la quantità di tempo trascorso a leggere e studiare cresce in modo significativo, aumentando il carico di lavoro che grava sugli occhi.
Dato che la vista può cambiare frequentemente durante gli anni scolastici, è importante controllare regolarmente la capacità visiva dei bambini, per scoprire eventuali difetti di visione come la miopia, l’ipermetropia o l’astigmatismo, che possono influire sulle capacità di apprendimento.
Le abilità visive fonfamentali per studiare senza stancarsi
La visione è molto di più della semplice capacità di vedere chiaramente o di avere una vista di 10/10: è anche la capacità di riconoscere le forme, comprendere le immagini, ricordare quello che si vede e rispondere agli stimoli visivi.
Le abilità visive sono molteplici, e sono tutte necessarie per supportare il successo scolastico dei bambini: la capacità di focalizzare gli occhi, di usarli entrambi insieme come una squadra, di spostarli in modo efficace.
Ma la prima e fondamentale abilità visiva per una lettura e un apprendimento efficace è sicuramente l’acuità visiva, ovvero la capacità di vedere chiaramente in lontananza (quando ad esempio si guarda la lavagna), a una distanza intermedia per il computer e da vicino per leggere un libro.
L’acuità visiva misura il livello di definizione dell’immagine percepita dagli occhi, si tratta in sostanza della capacità che hanno gli occhi di distinguere due punti vicini come separati: con quanto più si percepiscono distinti, maggiore sarà l’acuità visiva. L’acuità visiva considerata normale è di 10/10, ma può essere superiore a 16/10 o oltre.
Inoltre, si può avere una perfetta acuità visiva di 10/10 anche con un difetto di vista, per cui è importante misurarla sia “naturalmente”, senza correzione con lenti, sia con l’eventuale correzione già prescritta.
Sintomi di problemi alla vista nei bambini
Spesso i bambini tendono a non riferire ai genitori di eventuali problemi alla vista, semplicemente perché tendono a pensare che il modo in cui vedono loro è il modo in cui vedono tutti.
Per questo, è molto importante fare attenzione ad alcuni specifici indicatori, quali lo strofinamento o battito frequente delle palpebre, una ridotta soglia di attenzione, mal di testa frequenti, la perdita del segno durante la lettura, la difficoltà a ricordare quanto appena letto. In presenza di questi sintomi, è necessario sottoporre il bambino ad una visita oculistica, che è comunque consigliabile seguire almeno una volta all’anno.
La misurazione dell’acuità visiva, infatti, è molto importante per capire quali vizi refrattivi siano presenti (ipermetropia, miopia e astigmatismo), se siano presenti patologie oculari in senso stretto (cataratta, maculopatie, ecc.) e, soprattutto, se si necessita l’utilizzo di un paio di occhiali da vista per bambini.
Il periodo migliore per sottoporre i bambini a una visita oculistica è sicuramente al rientro dalle vacanze estive, prima della ripresa dell’attività scolastica. Anche i bambini, infatti, durante le vacanze si abituano a ritmi diversi da quelli ordinari e riducono notevolmente lo sforzo visivo che frequentare le lezioni e fare i compiti comporta.
Per questo, il rientro a scuola può essere difficoltoso e rivelare qualche disagio: riabituarsi alla sveglia la mattina presto e dedicare la giusta attenzione e concentrazione alle lezioni può essere più arduo del previsto.
Non sempre, tuttavia, le difficoltà di concentrazione e apprendimento dipendono da mancanza di volontà dei bambini, anzi, spesso si tratta di veri e propri indici della presenza di problemi alla vista: l’AOA (American Optometric Association) stima infatti che 1 bambino su 4 abbia un problema visivo non diagnosticato, mentre secondo la Commissione Difesa Vista spesso le difficoltà scolastiche dei più piccoli sono legate ad uno sviluppo non efficiente delle abilità visivo-percettive.
Ecco perché, al di là dei controlli ordinari, una visita oculistica prima del rientro a scuola è molto importante: individuare piccoli vizi refrattivi e prescrivere gli occhiali da vista per bambini più adatti aiuta a ridurre l’affaticamento visivo, aumentando la capacità di concentrazione e apprendimento.
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