Partiamo dalle basi: il nostro sistema visivo è binoculare. Questo significa che il cervello crea un’immagine rielaborando le singole immagini catturate da entrambi gli occhi, che collaborano tra loro per rendere la massima acuità visiva.
L’occhio dominante è quello che fornisce un grado leggermente maggiore di input alla parte visiva del cervello e trasmette in modo più accurato informazioni sulla posizione degli oggetti che stiamo osservando.
Come si fa a capire l'occhio dominante?
Per scoprire il proprio occhio dominante puoi fare delle semplici prove dette “test di avvistamento”:
- test delle mani sovrapposte: allunga le braccia davanti a te creando un'apertura triangolare tra i pollici e gli indici. Con entrambi gli occhi aperti, centra questa apertura triangolare su un oggetto distante, come un quadro o una maniglia e chiudi l'occhio sinistro. Se l'oggetto rimane centrato, il tuo occhio destro (quello aperto) è il tuo occhio dominante, mentre se l'oggetto non è più inquadrato dalle tue mani, l'occhio sinistro è il tuo occhio dominante;
- test del puntamento: distendi un braccio, tenendo il pollice di quella mano in posizione eretta. Tenendo entrambi gli occhi aperti, concentrati su un oggetto distante, sovrapponendo il pollice a quell'oggetto e poi chiudi alternando un occhio alla volta. L'occhio che tiene il pollice direttamente davanti all'oggetto, mentre l'altro occhio è chiuso, è il tuo occhio dominante;
- test del cartoncino: con le braccia distese tieni un cartoncino con un foro al centro davanti a te e fissa con entrambi gli occhi aperti un oggetto in lontananza, guardando attraverso il foro. Avvicinando il foglio al viso, automaticamente avvicinerai il foro all’occhio dominante.
È possibile eseguire un test per l’occhio dominante sensoriale anche durante un controllo della vista: mentre il paziente osserva con entrambi gli occhi un punto luminoso sull’ottotipo, si inserisce un filtro rosso prima sull’occhio destro e poi sull’occhio sinistro. L’occhio con il quale il paziente vede il puntino rosso attraverso il filtro è quello dominante.
Perchè è importante stabilire l'occhio dominante?
Saper riconoscere il proprio occhio dominante è importante in diverse circostanze, ad esempio quando si praticano attività che richiedono l’uso di un solo occhio, come scattare una fotografia o praticare sport come il tiro a segno o il tiro con l’arco.
Spesso capitano situazioni di dominanza incrociata, ad esempio per i mancini con occhio dominante destro. In questi individui, praticare le attività sopra descritte è spesso più complicato.
Ma è possibile cambiare l’occhio dominante? In realtà non è possibile, ma ci sono diversi esercizi per allenare l’occhio più debole a compensare la dominanza.
All’ottico invece serve conoscere l’occhio dominante del paziente in caso di presbiopia oppure per prescrivere correttamente gli occhiali da vista o le lenti a contatto.
Alcuni studi hanno inoltre collegato la dominanza oculare ad alcuni disturbi legati all’apprendimento: un occhio dominante sinistro, ad esempio, potrebbe causare problemi di dislessia nei bambini, che saranno indotti a portare lo sguardo sul lato destro di un foglio pur sapendo di dover leggere da sinistra verso destra.
A volte, la dominanza oculare può causare ambliopia, la cosiddetta sindrome dell’occhio pigro: in pratica il cervello ignora le informazioni fornite dall’occhio più debole e si concentra solo su quelle inviate dall’occhio dominante, acuendo il disturbo.
Hai ancora qualche dubbio sul tuo occhio dominante? Vieni a trovarci in uno dei negozi GrandVision. Qui i nostri ottici qualificati sono sempre a tua disposizione per fornirti assistenza.
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