Come scoprire e curare l’ipermetropia nei bambini

L’ipermetropia è la forma di disturbo della vista più comune tra i bambini. Scopriamone insieme cause, sintomi e come curarla

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L’ipermetropia è un difetto visivo caratterizzato da una visione sfocata degli oggetti vicini e posti a media distanza e da una visione nitida degli oggetti lontani. Si tratta di un errore di rifrazione che – secondo una ricerca dell’organizzazione Prevent Blindness sulla diffusione dei disturbi visivi tra i bambini statunitensi - colpisce circa il 21% dei bambini tra i 6 mesi e i 6 anni e circa il 13% dei bambini tra i 5 e i 17 anni.

Questo difetto visivo si verifica quando la luce viene focalizzata dietro la retina anziché direttamente su di essa, perché il bulbo oculare è troppo corto o perché la cornea non è abbastanza profonda. La maggior parte dei bambini soffre di ipermetropia lieve fin dalla nascita, poiché l’occhio non è completamente sviluppato.

Tuttavia, i bambini sono in grado di sopportare e correggere l’ipermetropia lieve, “piegando” la luce che penetra negli occhi in modo tale da poterla focalizzare sulla retina, aumentando la messa a fuoco ed eliminando la visione sfocata. Con l’età e lo sviluppo completo degli occhi, nella maggior parte dei casi si guarisce naturalmente dall’ipermetropia lieve. Ove ciò non dovesse accadere, è importante accorgersi immediatamente della presenza di questo difetto visivo.

L’ipermetropia, se trascurata, può portare affaticamento degli occhi e difficoltà di apprendimento, fino a causare l’esotropia accomodativa, ovvero quella condizione per cui gli occhi si incrociano per cercare di compensare l’errore di rifrazione.

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Cause dell'ipermetropia nei bambini

L'ipermetropia è considerata una condizione altamente ereditabile. Importanti studi scientifici hanno infatti dimostrato che la genetica è causa del 50% dei casi di ipermetropia.

Anche eventuali complicanze in corso di gravidanza o nella prima infanzia, come alcune malattie che influenzano la crescita e lo sviluppo, oppure traumi alla vista, aumentano il rischio di ipermetropia. Contribuiscono all’ipermetropia anche particolari fattori ambientali, come ad esempio la malnutrizione.

Tuttavia, in linea di massima, l'ipermetropia nei bambini è spesso correlata al fattore ereditario: se in famiglia ci sono casi di ipermetropia, è altamente probabile che il bambino ne soffra a sua volta.

Sintomi e diagnosi dell'ipermetropia nei bambini

I primi sintomi della presenza di ipermetropia nei bambini sono mal di testa frequente, visione sfocata quando si concentra la vista su oggetti a breve distanza, affaticamento e sfregamento degli occhi, problemi di lettura e strabismo.

Altro evidente sintomo dell’ipermetropia nei bambini è l’esotropia accomodante, ovvero gli occhi incrociati, che si verifica quando un occhio sta cercando di compensare l’errore di rifrazione dell’altro, portando gli occhi ad incrociarsi.

Un test della vista e un esame oculistico completo, utilizzando attrezzature specializzate ed eseguito da un professionista qualificato, è in grado di diagnosticare l’ipermetropia nei bambini. Generalmente, gli esami oculistici vengono eseguiti sui bambini a 6 mesi, 3 anni e almeno ogni 2 anni a scuola. Una volta diagnosticata l’ipermetropia, è opportuno sottoporre regolarmente i bambini a visita oculistica, poiché potrebbe essere necessario cambiare le prescrizioni con la crescita.

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Trattamento dell'ipermetropia nei bambini

Come detto, l’ipermetropia lieve non necessita di correzione, perché gli occhi dei bambini sono in grado di adattarsi automaticamente all’errore di rifrazione, garantendo una visione chiara sia da lontano che da vicino.

Se l'ipermetropia è più forte e causa visione offuscata, occhi incrociati o altri disturbi, è comunemente trattata con occhiali correttivi e, nei casi più gravi, anche con la chirurgia laser.

Occhiali da vista per correggere l'ipermetropia nei bambini

La prescrizione di occhiali da vista è il trattamento correttivo più diffuso per curare l’ipermetropia nei bambini, spesso consigliando l’uso di lenti correttive da indossare solo durante la lettura o quando devono concentrarsi su oggetti ravvicinati. Gli occhiali per bambini dovrebbero adattarsi ai loro volti, hanno montature morbide, comode e flessibili intorno alle orecchie, e lenti infrangibili.

Chirurgia refrattiva per curare l'ipermetropia

Il ricorso alla chirurgia refrattiva è giustificato soltanto nei casi più gravi, quando l’utilizzo di lenti correttive non è sufficiente. Spesso procedure come LASIK (cheratomileusi in loco assistita da laser) e PRK (cheratectomia fotorefrattiva) devono essere ripetute una seconda o terza volta se eseguite prima dell'età adulta, poiché gli occhi possono crescere e cambiare.

Per questo motivo, a meno che non sia specificamente necessario, la chirurgia laser dell'occhio non è generalmente considerata nel piano di trattamento per i bambini con ipermetropia.