La presbiopia è un problema visivo legato all'avanzare dell'età, che si traduce nella difficoltà nel mettere correttamente a fuoco gli oggetti vicini. In genere si presenta intorno ai 40 anni, è una condizione fisiologica, ed è imputabile alla minor elasticità dei muscoli ciliari che sorreggono il cristallino, anche per chi non ha mai avuto problemi di vista in precedenza.
Per secoli la presbiopia è stata corretta con l'uso di occhiali bifocali: oggi ci sono molti modi per correggere la presbiopia, dalla chirurgia agli occhiali e, recentemente, anche con apposite lenti a contatto progressive progettate principalmente per correggere questo difetto visivo.
Vediamo come funzionano le lenti a contatto per la presbiopia.
Quali tipi di lenti a contatto sono disponibili?
Per correggere la presbiopia si possono utilizzare due tipologie diverse di lenti a contatto: le bifocali, che hanno due prescrizioni nella stessa lente, oppure le multifocali, che hanno una gamma diversa di potenze in ciascuna lente (come un occhiale progressivo).
In generale, le lenti a contatto per la presbiopia si possono raggruppare in due gruppi di base, a seconda del design della lente.
Le lenti a visione alternata presentano zone specificamente designate per la visione lontana e vicina (e talvolta intermedia). A seconda dell'oggetto visualizzato, dunque, l'occhio del paziente si concentra sulla zona della lente che fornisce la visione più nitida.
A loro volta, queste lenti si suddividono in due gruppi: quelle con un design concentrico, che presentano la correzione prescrittiva standard al centro dell'obiettivo, circondata da ulteriori anelli con diversi poteri di prescrizione, sia a breve che a lunga distanza, e quelle di concezione ibrida, in cui essenzialmente le prescrizioni sia a breve che a lunga distanza sono posizionate di fronte alla pupilla, fuse insieme.
Le lenti a visione simultanea, invece, sono progettate in modo molto simile agli occhiali bifocali e trifocali: il centro e le parti superiori dell'obiettivo contengono la potenza appropriata per la visualizzazione di oggetti distanti, mentre la parte inferiore dell'obiettivo contiene il potere di ingrandimento per la visualizzazione degli oggetti vicini.
Fortunatamente, le lenti a contatto per presbiopia sono ora disponibili sia in materiali morbidi che in materiali rigidi gas permeabili (RGP), ed è possibile acquistare lenti a contatto giornaliere usa e getta, bisettimanali, mensili o annuali. Il costo delle lenti a contatto per la presbiopia cambia ovviamente in base alla tipologia prescelta e può variare dai 20 ai 50 euro a confezione.
Perché scegliere le lenti a contatto
Per determinare se e quale tipo di lenti a contatto utilizzare, è necessario tenere in considerazione alcuni pro e contro.
Tra i vantaggi delle lenti multifocali bisogna menzionare l’elevata acuità visiva a tutte le distanze, la graduale demarcazione tra le varie zone di correzione e la possibilità di vedere perfettamente nella maggior parte delle condizioni, senza necessità di dover portare occhiali in aggiunta alle lenti.
Tra i principali inconvenienti, invece, si segnala un adattamento difficoltoso dato dalla diversa esperienza visiva, la possibilità di abbagliamento notturno e visione offuscata o sfocata durante il periodo di adattamento, un prezzo più alto rispetto alle altre lenti a contatto dovuto alla maggiore complessità del design.
Naturalmente, è opportuno rivolgersi al proprio oculista per qualsiasi decisione. Lo specialista, infatti, è in grado di aiutare il paziente ad individuare il miglior rimedio per la correzione dei problemi visivi, anche in considerazione dello stile di vita, oltre ad offrire un esperto controllo per accertarsi dell’idoneità della scelta effettuata.
In ogni caso, il personale altamente qualificato dei negozi GrandVision è sempre disponibile per consigliare il miglior prodotto ad ogni cliente.