Cosa succede quando si portano gli occhiali da vista sbagliati?

Indossare degli occhiali da vista sbagliati può provocare diversi fastidi e disturbi all’occhio. Ecco quali sono i sintomi e cosa fare per risolvere il problema.

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Se “non ci vedi chiaro”, potrebbe essere colpa di occhiali da vista sbagliati. Gli occhiali da vista sono molto importanti per correggere difetti come la miopia o l’astigmatismo. A volte però si indossano ausili sbagliati e rendersene conto è piuttosto facile, basta dare retta a pochi e chiari sintomi e procedere con un’ulteriore visita e valutazione.

 

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Nel caso degli occhiali sbagliati a volte si possono verificare anche disturbi o malesseri che non di rado hanno conseguenze spiacevoli sul benessere e sulla vita quotidiana. Ma quali sono i segnali del fatto che si sta indossando gli occhiali sbagliati?

Occhiali da vista sbagliati: sintomi

Una premessa è doverosa. Quando si indossano per la prima volta degli occhiali da vista, o si cambiano nel tempo, un range temporale di adattamento è da mettere in conto. I primi giorni si avverte un possono avvertire piccoli fastidi nella messa a fuoco o leggeri mal di testa, ma questa sensazione tende ad affievolirsi progressivamente, in media dopo pochi giorni, ma anche dopo un lasso di tempo che va da 2 a 6 settimane. Lo stesso avviene quando si cambia montatura e bisogna adattarsi alla nuova ampiezza visiva della lente. A volte, però, gli occhiali che indossiamo non sono quelli corretti, a causa di una prescrizione difettosa o del fatto che il difetto si è aggravato e gli occhiali andrebbero cambiati e calibrati al cambiamento.

Ecco quali sono i sintomi che possono far sospettare l’utilizzo di occhiali da vista sbagliati:

  • visione offuscata;
  • visione difficoltosa (ad esempio difficoltà a mettere a fuoco);
  • mal di testa;
  • confusione;
  • vertigini;
  • difficoltà nella concentrazione;
  • nausea.

Uno o più di questi sintomi possono verificarsi ad esempio negli astigmatici per un asse dell’occhiale sbagliato, con sintomi che vanno dalla confusione all’offuscamento. Quando viene calcolato in modo scorretto l’asse, ovvero il grado di orientamento della lente in base alla struttura dell’occhio, è necessario rivedere la prescrizione e rifare gli occhiali.

Sensazioni analoghe si possono verificare anche quando viene calcolata la gradazione sbagliata. Tra i sintomi della gradazione degli occhiali sbagliata rientrano una visione insufficiente, problemi nel mettere a fuoco e affaticamento generalizzato o a concentrarsi su un punto vicino o lontano.

Occhiali sbagliati: cosa fare

Quando si verificano questi sintomi e una serie di difficoltà che non si risolvono con il normale periodo di adattamento alle nuove lenti, è necessario ripetere il test della vista e consultare l’ottico. L’errore può essersi generato a monte, nella prescrizione, oppure nella realizzazione delle lenti.

È fondamentale quindi chiedere un parere allo stesso o un altro oculista e ottico/optometrista per avere gli occhiali giusti per correggere il proprio difetto.

 

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In ogni caso, qualunque sia il problema, non buttare via i tuoi occhiali. In caso di errore, possono essere permutati oppure donati a chi ne ha bisogno.

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