Tutti sappiamo che l’occhio ha una parte bianca Questa parte, che circonda la cornea, ha un nome specifico: sclera. Si tratta della zona che si trova intorno all’iride e alla pupilla; è un tessuto che avvolge il bulbo oculare, gli dà la forma e fa da cuscinetto per ripararlo dagli agenti esterni e dalle lesioni.
Parte biancadell'occhio, o sclera: che cos'è?
L’etimologia del termine "sclera" deriva dal greco "skleros", che significa “duro”.
La sclera dell’occhio altro non è che un rivestimento che si estende dalla cornea nella parte anteriore del nervo ottico fino a quella posteriore.
È spessa non più di un millimetro ed è sempre bianca, fatta eccezione per traumi o altre patologie dell’occhio.
La sclera è composta da quattro parti:
- l’endotelio, lo strato più interno;
- lo stroma, formato principalmente da fibre connettivali;
- la lamina fusca, lo strato interno accanto alla coroide;
- l’episclera, la parte visibile.
A che cosa serve la sclera dell'occhio?
La sclera ha una funzione di supporto, rivestimento e protezione dell’occhio. A sua volta è ricoperta dalla congiuntiva, una membrana mucosa che idrata l’occhio e che ha il compito di mantenerlo sempre umido.
La sclera è attaccata anche ai muscoli che servono a muovere gli occhi e a direzionare il campo visivo. Noi vediamo solo la parte più esterna della sclera, che dobbiamo immaginarci come un tessuto che avvolge completamente l’occhio, a 360 gradi.
È la sclera, inoltre, a costituire la struttura che sostiene il contenuto interno dell'occhio, formato da un liquido denso chiamato umor vitreo, dall’iride (la parte colorata) e dalla pupilla.
Le malattie legate alla sclera
La sclera può sviluppare patologie o essere la spia di malattie in atto in altre parti del corpo. Un esempio? Quando la sclera inizia a ingiallire, può rappresentare un campanello d’allarme per problemi al fegato: una condizione chiamata ittero, tipica dell’epatite e di altre patologie. La sclera può tendere al giallo negli individui che quindi soffrono di insufficienza epatica.
Raramente essa può anche diventare blu: quando accade? Ad esempio in caso di avvelenamento da argento, da affezione da osteogenesi e in presenza di problemi cardiocircolatori che fanno emergere nella parte visibile della sclera le vene bluastre dell’occhio.
La sclera può anche essere oggetto stesso di alcune patologie che potrebbero scatenarsi a causa di traumi o spontaneamente. Ecco le più frequenti:
- sclerite: è un’infiammazione della sclera. Se l’infiammazione riguarda l’episclera prende il nome di episclerite;
- stafiloma: consiste nell’assottigliamento della sclera;
- melanocitosi sclerale: comporta l’insorgere di un’iperpigmentazione, ovvero di un colore più scuro a causa dell’eccesso di melanina. Di solito si tratta di una condizione congenita.
Ora che hai capito a che cosa serve la sclera e quali sono le malattie che possono interessare questa parte dell’occhio, è infine importante ricordare che la salute degli occhi passa anche attraverso la scelta di dispositivi correttivi di qualità, come ad esempio di occhiali da vista adatti, a seconda delle tue necessità.
Trova il negozio più vicino a te!
Leggi anche:
Distacco della retina: diagnosi, cura e prevenzio…
Che cos’è il distacco della retina e quanto è grave? Ecco quali sono le cause che lo provocano, come si riconosce e perché si deve subito intervenire per scongiurare o limitare i danni alla vista.
Come proteggere gli occhi dal freddo?
Il nostro corpo ha bisogno di essere riparato dalle temperature fredde, occhi compresi: ecco come intervenire se i nostri occhi stanno soffrendo il freddo.
Cosa succede se ci si addormenta con le lenti a c…
A tutti è capitato di addormentarsi almeno una volta senza essersi tolti le lenti a contatto. L’importante è che non diventi un’abitudine.