La pressione alta degli occhi, in termini medici definita ipertensione oculare, è un disturbo che si verifica quando la pressione all'interno dell'occhio (pressione intraoculare o IOP) è superiore ai valori normali, compresi tra 12 e 22 mmHg.
Quando la pressione si attesta in questo range, significa che il rapporto tra produzione di liquidi oculari e loro drenaggio è in equilibrio e questo garantisce un corretto utilizzo del campo visivo e della penetrazione della luce. Inoltre, una corretta pressione oculare protegge l’occhio da possibili traumi causati ad esempio da movimenti del bulbo oculare, della muscolatura o delle palpebre.
Quando invece la pressione supera il valore limite, significa che la parte anteriore dell’occhio non sta drenando correttamente il fluido oculare, anche detto umore acqueo. Ma cosa comporta la pressione alta degli occhi? Se non si interviene in tempi rapidi, questo squilibrio di fluidi potrebbe causare la formazione di un glaucoma, una malattia che danneggia il nervo ottico e che può portare addirittura alla perdita della vista.
Per questo è importante sottoporsi a regolari esami oculistici per verificare che la pressione intraoculare sia a livelli corretti.
Quali sono i sintomi della pressione alta degli occhi?
Sfortunatamente, l'ipertensione oculare di solito non presenta sintomo: non si avverte dolore, né si verificano arrossamenti degli occhi né eccessiva lacrimazione. Si potrebbe dunque avere la pressione oculare alta e non accorgersene: solo una visita oculistica è in grado di diagnosticare questa condizione.
L’oculista può misurare la pressione oculare attraverso due diverse tecniche:
- la tonometria, che consiste nel misurare come la cornea resiste a una leggera pressione, attraverso uno strumento chiamato tonometro;
- la pachimetria, che misura lo spessore della cornea e, abbinata alla tonometria, fornisce una risposta più accurata sulla variazione della pressione.
Quali sono le cause dell'ipertensione oculare?
Come detto, la pressione alta degli occhi è determinata da un accumulo di umore acqueo nella parte anteriore dell’occhio, causata da uno squilibrio tra la produzione e il deflusso di questo fluido oculare. Tuttavia, non ci sono cause precise e facilmente individuabili di questo disturbo, ma si possono individuare alcune categorie di soggetti più a rischio di sviluppo della malattia:
- persone con casi in famiglia di pressione oculare alta o glaucoma;
- soggetti diabetici o ipertesi;
- persone di età superiore ai 40 anni;
- individui con miopia importante;
- persone che assumono farmaci steroidei a lungo termine;
- soggetti che hanno subito lesioni agli occhi o interventi chirurgici;
- individui affetti da sindrome da dispersione del pigmento o sindrome da pseudo esfoliazione (PXF).
Come curare la pressione alta degli occhi
È molto importante intervenire per abbassare la pressione oculare alta prima che questa causi disturbi più gravi come danni permanenti al nervo ottico o perdita della vista. Se la pressione oculare è leggermente elevata, l’oftalmologo potrebbe decidere di limitandosi a controllare la pressione dell’occhio con test regolari oppure di iniziare a prescrivere un collirio per abbassare la pressione intraoculare.
Nei casi più a rischio, l’oculista può prescrivere un medicinale in gocce, o suggerire il ricorso alla tecnica laser oppure a un intervento chirurgico per ridurre il disturbo.
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