Le potenzialità del Visual Training per migliorare la vista e correggere i difetti

Per migliorare la vista, da vicino e da lontano, e ridurre al massimo i difetti, il Visual Training si affianca all’alimentazione e propone una serie di utili esercizi.

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La vista è molto importante. Quando è perfetta, si tende a darla per scontata, quando si indebolisce o viene a mancare, si percepisce una sensazione estremamente invalidante. Anche per questo è opportuno prendersene cura con esami della vista periodici, con uno stile di vita corretto e anche con alcuni esercizi che aiutano a rinforzare e migliorare i muscoli oculari e, di conseguenza, la vista.

Il Visual Training è un insieme di esercizi per gli occhi che fanno parte della ginnastica dolce. Con una serie di movimenti guidati si può leggere meglio, sforzare meno la vista e potenziare le proprie abilità di percezione e la vista da vicino o da lontano. La ginnastica per la vista comprende una serie di esercizi che vanno a influire sulla percezione visiva.

Perchè fare gli esercizi per la vista?

Il Visual Training è molto importante perché non va solo a potenziare e aiutare la vista ma, contestualmente, migliora l'equilibrio psicofisico di tutto l’organismo, e di conseguenza massimizza le performance nello studio e nel lavoro. Gli esercizi di solito vengono somministrati da un esperto, un optometrista; alcuni sono eseguiti nello studio medico, altri devono essere svolti con costanza a casa.

Secondo il Visual Training, la vista è un senso di cui siamo dotati in natura, ma che è assolutamente migliorabile con alcuni esercizi, per massimizzare le proprie potenzialità, ma anche per prevenire alcuni fastidi, disturbi e disagi. La vista può essere potenziata e allenata, per un miglioramento non solo delle capacità di visione da vicino e lontano ma anche dell’apprendimento, della scrittura, della concentrazione.

Per questo bisognerebbe sottoporsi a un esame approfondito della vista anche in assenza di disturbi: in questo modo, gli optometristi potranno diagnosticare disturbi anche ai primissimi stadi e porre rapidamente rimedio con poche sessioni di esercizi mirati. Ad esempio, l’insufficienza di convergenza, ovvero l’incapacità di convergere i due occhi nella visualizzazione di un oggetto vicino, si può curare e migliorare con la ginnastica dei muscoli oculari.

Gli esercizi del Visual Training: tecniche e obiettivi

La terapia viene prescritta dopo un attento esame della vista. Il programma di esercizi si basa sui risultati di test standardizzati, segnali ed eventuali sintomi avvertiti dal paziente. Di solito i programmi prevedono:

  • esercizi per gli occhi
  • uso di lenti
  • uso di filtri
  • uso di prismi
  • uso di occlusori
  • programmi specifici al PC o app

I programmi di esercizi possono durare settimane, mesi, in alcuni casi anni, con controlli periodici e attività di monitoraggio intermittente da parte dell’oculista.

Gli esercizi per la vista inducono diversi benefici:

  • migliorano la postura e riducono i dolori posturali
  • migliorano la vista
  • eliminano le sensazioni spiacevoli dei difetti visivi
  • riducono le conseguenze di problemi visivi o posturali (cefalee, cervicali, vertigini, scoliosi)

L'alimentazione per migliorare la vista

Anche l’alimentazione è fondamentale per massimizzare i miglioramenti della vista. Gli esperti hanno dato una lista di cibi che, grazie all’apporto di vitamine e sostanze nutritive, proteggono e migliorano la vista. Tra questi, troviamo:

  • agrumi
  • uova
  • pesce
  • frutta secca
  • avocado
  • broccoli
  • cioccolato fondente
  • soia
  • vino rosso

Visual Training: per chi è indicato?

Il Visual Training è adatto a chiunque voglia migliorare o potenziare la propria vista, anche in assenza di difetti. Ad esempio, si rivela particolarmente favorevole per chi ha subìto interventi all’occhio con il laser e deve riprendere confidenza con l’ambiente circostante. Gli esercizi puntano a ridurre alcuni difetti o condizioni, come:

Il Visual Training comprende una serie di esercizi da condurre dopo l’esame della vista sotto la guida di un optometrista e/o a casa. È molto utile per chi vuole potenziare la vista da vicino o da lontano e per chi ha una serie di problemi (articolari-posturali) o difetti come l’insufficienza di convergenza.

Anche lo stress incide negativamente sulla capacità di visione: gli esercizi del Visual Training aiutano a rilassare i muscoli e, di conseguenza, a massimizzare prestazioni e performance. Individuato il problema, non resta che sottoporsi agli esercizi ma è fondamentale mantenere serietà e costanza, soprattutto nel lavoro a casa, per ottenere miglioramenti.

Come proteggere gli occhi in smart working

Lo smartworking è una condizione molto utile e vantaggiosa in tanti casi: si può lavorare dalla propria abitazione ma anche dall’estero, dalla casa al mare, dalla biblioteca comunale, dalla caffetteria. Il lavoro può integrarsi in modo diverso, più “intelligente”, allo stile di vita, permettendo di conciliare meglio la propria attività con il tempo libero e gli hobby.

Tuttavia, il lavoro da remoto, che il più delle volte si svolge proprio da casa, presenta anche una serie di potenziali rischi, determinati dall’eliminazione delle interazioni sociali e dei piccoli riti conviviali a cui si era abituati. Tutto questo inevitabilmente porta a diminuire le pause e ad aumentare il tempo (tempo lavorativo, ma anche tempo libero) trascorso davanti a uno schermo, che sia il PC, il cellulare o il tablet.

Questo causa quasi sempre un notevole affaticamento psicofisico, che coinvolge anche e soprattutto la vista. La sovraesposizione alla luce blu degli schermi può determinare rossore, bruciore, affaticamento, visione offuscata, mal di testa. Come prevenire e limitare queste conseguenze? È necessario mettere in atto alcuni comportamenti per la tutela del proprio benessere:

  • è importante che gli smartworker facciano delle pause durante una lunga giornata lavorativa al PC: ogni due ore bisognerebbe staccarsi dallo schermo per bere un caffè, fare una piccola passeggiata, riordinare, chiamare un amico, giocare con il proprio cane;
  • mai saltare i pasti: il pranzo, che è il momento centrale della giornata, deve essere leggero, ma nutriente e sarebbe meglio mangiare lontani dal PC;
  • ricordarsi di fare una passeggiata, a inizio, fine o metà giornata lavorativa, per prendere un po’ d’aria e rigenerare corpo e mente;
  • la sera possibilmente non rimettersi davanti allo schermo con le piattaforme di streaming, ma alternare queste serate con un buon libro o un hobby casalingo, come il bricolage;
  • utilizzare preferibilmente occhiali anti-luce blu, per minimizzare le radiazioni.

Pochi e semplici consigli per salvaguardare la nostra vista, ma non solo: per ricordarci che c'è tanto da fare, lontano dagli schermi di computer e smartphone e che, a volte, bastano anche pochi minuti con gli occhi chiusi, o comunque lontano da fonti luminose, per sentirsi meno affaticati e più rigenerati.