Presbiopia: cause, sintomi e trattamento
Come cambia il cristallino dell'occhio con l'invecchiamento
In giovane età il cristallino è flessibile: può cambiare forma rapidamente a seconda che i raggi luminosi che penetrano nell'occhio provengano da un oggetto vicino o lontano. Questo processo prende il nome di accomodazione. Col passare del tempo, tuttavia, a causa della sua perdita di elasticità, il cristallino non è in grado di adattarsi abbastanza in dimensioni e velocità per riuscire a mettere a fuoco. Ciò causa una visione offuscata da vicino e la difficoltà a spostare la messa a fuoco tra oggetti vicini e lontani. Un altro fattore che contribuisce a questo disturbo è la diminuzione delle proteine presenti nel cristallino: quest'ultimo si irrigidisce così tanto che non si riesce a flettere con i muscoli oculari, rendendo più difficile una visione nitida da vicino.
Presbiopia, miopia e altre patologie oculari
La presbiopia può anche insorgere in concomitanza con l'emmetropia, con la miopia (difficoltà a vedere da lontano) o con l'ipermetropia (difficoltà a vedere da vicino). Se sei miope, lo sviluppo della presbiopia potrebbe farti venire voglia di togliere gli occhiali per riuscire a leggere, mentre se sei ipermetrope la presbiopia potrebbe farti percepire un apparente peggioramento del tuo difetto visivo.
Presbiopia: la cura
Come correggere la presbiopia? Ad oggi, sono 3 le soluzioni possibili da adottare:
- L'utilizzo degli occhiali da vista, che saranno due: un paio per vedere da lontano e un paio per vedere da vicino
- Delle apposite lenti a contatto per la presbiopia, bifocali e multifocali
- L’impianto di enti intraoculari artificiali.
Ognuna di queste soluzioni ha i suoi pro e i suoi contro, pertanto è sempre consigliabile parlare con il proprio ottico di fiducia per capire insieme quale soluzione possa essere la migliore, per ogni specifico caso.